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Codici ATECO 2025:
cosa cambia dal mese di Aprile

Se hai una partita IVA, probabilmente hai già sentito nominare il famoso Codice ATECO: quella sigla numerica, per la precisione 6 cifre intervallate da due punti, che ti viene assegnata quando apri l’attività e che descrive “ufficialmente” cosa fai per lavoro.

L'attribuzione del Codice ATECO è uno dei primi step che viene effettuato dal commercialista, dall'Agenzia delle Entrate o da coloro che provvedono all'apertura della Partita IVA per un qualsiasi soggetto economico.
Dal 1° aprile 2025, l’ISTAT ha aggiornato l’elenco dei codici ATECO, introducendo alcune novità importanti che riguardano anche liberi professionisti, microimprese e titolari di partita IVA in regime forfettario. Per l'Istat è la seconda importante revisione di questi codici dopo ATECO 2022, un provvedimento necessario alla luce delle molteplici tipologie di attività economiche nate negli ultimi anni, soprattutto in ambito digitale e social.
Vediamo insieme cosa cambia nel concreto, perché è importante farsi trovare pronti di fronte alle novità di tipo fiscale e normativo (spoiler: non sempre devi agire subito, ma è utile sapere cosa potrebbe accadere).

Codice ATECO: ma di cosa si tratta?

Non è facile far quadrare i conti e i codici.

Il codice ATECO è una sigla composta da 6 numeri e due punti che identifica in modo standardizzato l’attività economica che svolgi.
Viene attribuito all’apertura della partita IVA (dal commercialista o tramite il portale dell’Agenzia delle Entrate) e viene usato da vari enti pubblici: Agenzia delle Entrate, INPS, INAIL, Camera di Commercio, ecc.

In pratica serve per:

  • Stabilire se puoi aderire a un certo regime fiscale (come il forfettario);
  • Calcolare contributi e premi INPS/INAIL;
  • Determinare se hai diritto a bonus, agevolazioni o bandi pubblici;
  • In alcuni casi, stabilire l’aliquota IVA o il tipo di obblighi fiscali.
Alcuni esempi di codici ATECO sono: 25.62.01 (Fabbricazione di utensili a mano per uso professionale), 47.76.10 (Commercio al dettaglio di fiori freschi), 74.20.20 (Servizi di fotografia per eventi e cerimonie), 86.22.10 (Attività degli studi odontoiatrici specializzati).

Cosa cambia dal 1 Aprile 2025?

L’ISTAT ha aggiornato la classificazione ATECO 2007, introducendo la nuova versione ATECO 2007 – aggiornamento 2025.
Le modifiche principali riguardano:

  • Inserimento di nuovi codici per attività economiche nate o cresciute negli ultimi anni (es. servizi digitali innovativi, creator di contenuti, servizi ambientali, e così via);
  • Ridefinizione e suddivisione di alcune categorie troppo generiche (ad esempio attività artigianali, consulenze, o attività sanitarie);
  • Cancellazione o accorpamento di codici obsoleti o poco utilizzati.
La classificazione ATECO è molto vasta e dettagliata: basta pensare che risultano più di 1200 Codici ATECO a 6 cifre differenti, ognuno dei quali rappresenta una diversa attività economica.

Un professionista digitale al lavoro.

Come faccio a sapere qual è il mio Codice ATECO attuale?
E se devo cambiarlo?

Trovare il proprio Codice ATECO non è difficile, infatti quest'ultimo è riportato:

  • Sulla visura camerale, in caso di iscrizione alla Camera di Commercio, anche come ditta individuale;
  • Nella sezione “Anagrafica” del cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate;
  • Oppure chiedendo al commercialista, il quale è tenuto alla comunicazione del Codice ATECO al professionista o all'azienda al momento dell’apertura.
Nel caso in cui sia necessaria una variazione del Codice ATECO, non è necessario procedere immediatamente. L’Agenzia delle Entrate e l’INPS/INAIL stanno adeguando i sistemi interni: se il tuo codice ATECO rientra tra quelli che sono stati mantenuti o aggiornati automaticamente, non serve fare nulla.
Se invece il tuo codice è stato soppresso, modificato o sostituito, il tuo commercialista dovrà comunicare il nuovo codice all’Agenzia delle Entrate tramite apposita pratica. In alcuni casi potresti dover aggiornare anche i dati in Camera di Commercio.
Il consiglio, comunque, è di farsi sempre aiutare da un consulente fiscale che possa indicare le azioni necessarie da svolgere in questi casi.

Conclusione

Il codice ATECO quindi non è soltanto una formalità, in quanto influenza i requisiti per accedere al regime forfettario (alcune attività, per esempio, non possono aderire); incide su contributi e premi INPS/INAIL; serve per eseguire correttamente le fatture elettroniche (alcune attività hanno infatti regole particolari in questo ambito); è richiesto per accedere a agevolazioni fiscali, incentivi o bandi pubblici; infine potrebbe influire anche sulla copertura assicurativa se sei iscritto alla gestione artigiani/commercianti.
E' quindi fondamentale avere il giusto Codice ATECO per essere in regola con qualsiasi aspetto normativo, fiscale e tributario.

Stai pensando di aprire una nuova attività e hai bisogno di conoscere il tuo Codice ATECO?
Sei già un forfettario e non sai se devi aggiornare il tuo Codice ATECO in quanto modificato o soppresso?
Rivolgiti a noi: abbiamo un commercialista dedicato che può rispondere in qualsiasi momento alle tue domande e dissipare ogni tuo dubbio. In più con l'apertura della Partita IVA tramite i nostri canali potrai conoscere subito a quale Codice ATECO appartieni, iniziando la tua nuova vita lavorativa con una marcia in più.
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