Imposta di bollo: la guida utile per forfettari e non

Aderire al regime forfettario porta grandi vantaggi in termini di fatturazione: non devi ad esempio calcolare e addebitare l'IVA oppure attenerti a normative particolari come lo Split Payment per le pubbliche amministrazioni.
Tuttavia una normativa a cui devi adempiere c'è: l'applicazione dell'ormai nota imposta di bollo virtuale, di cui sicuramente avrai già sentito parlare.
Ancora oggi, ma più frequentemente in passato, su alcune pratiche o documenti da inoltrare agli enti pubblici è necessario applicare una marca da bollo che viene acquistata dal tabaccaio, incollata su una delle pagine della pratica e controfirmata da coloro che ricevono la pratica per l'accettazione. Ecco, immaginati l'imposta di bollo virtuale come la "nipote digitale" della marca da bollo di cui sopra.
Nelle righe che seguono ti spiego passo per passo tutto ciò che c'è da sapere su questa temuta ma in realtà molto semplice normativa a cui attenersi per emettere correttamente le tue fatture di vendita.

Cos'è l'imposta di bollo?

Maggiori info? Il commercialista chiarisce tutto.

L’imposta di bollo è un tributo previsto dallo Stato per alcuni documenti ufficiali, tra cui le fatture. Nel caso di chi aderisce al regime forfettario, questa si applica solo se la fattura non è soggetta ad IVA (è il caso quindi del regime forfettario) e di importo superiore a 77,47 euro.
La sua esposizione in fattura è molto semplice: nel documento elettronico generato dai software di fatturazione - oppure dal portale dell'Agenzia delle Entrate se non sei dotato di uno di questi programmi o app - viene indicato un tag denominato Bollo Virtuale con la dicitura Sì nel caso in cui la fattura rientri tra quelle per cui l'imposta va applicata e vengono sommati 2 euro al totale della fattura, i quali saranno anche indicati tra gli importi riepilogati e suddivisi per Codice IVA a fondo del documento.
Quindi ricorda: se emetti una fattura da 77,48 euro o più, devi aggiungere 2 euro di bollo al totale del documento. Ricordati inoltre di aggiungere una dicitura particolare per indicare che la fattura che stai emettendo è soggetta al bollo.
La dicitura da utilizzare è: "Imposta di bollo assolta in modo virtuale ai sensi dell'art. 15 del DPR 642/1972".

Chi la deve pagare?

Il soggetto forfettario che emette la fattura è anche quello tenuto a versare l’imposta di bollo.
Questo non significa che devi essere necessariamente tu a dover pagare il bollo in fattura: potresti infatti rivalerti sul cliente addebitandogli l'imposta (comunemente è ciò che avviene), dipende dagli accordi che vai a stipulare con il cliente per il bene fornito o il servizio reso.

Il versamento, a prescindere da chi paga il bollo, si effettua trimestralmente con la seguente cadenza:

  • 1° trimestre (gen-mar): entro il 31 maggio
  • 2° trimestre (apr-giu): entro il 30 settembre
  • 3° trimestre (lug-set): entro il 30 novembre
  • 4° trimestre (ott-dic): entro il 28 febbraio dell’anno successivo
NOTA BENE: se l’importo annuo dell’imposta di bollo è inferiore a 1.000 euro, puoi anche versare tutto in un’unica soluzione entro il 30 settembre.
Il modello F24 è il documento ufficiale con cui viene presentato il versamento dei bolli virtuali nei vari trimestri. Il modello puoi compilarlo e presentarlo tu stesso oppure avvalerti di un consulente fiscale per espletare questa pratica.

Compilazione di un modello per le tasse: oggi per fortuna avviene in modo telematico.

E se non si versa l'imposta di bollo?

In caso di mancato versamento dell’imposta nei tempi previsti, potresti incorrere in sanzioni (dal 30% al 60% dell’importo non pagato), oppure interessi di mora.
Tuttavia niente panico: se ti accorgi di un errore, puoi sempre metterti in regola effettuando un ravvedimento operoso, pagando una sanzione ridotta.

Conclusione

L'esposizione e il versamento dell'imposta di bollo sono uno dei pochi adempimenti che un forfettario deve effettuare.
Fatturrà ti aiuta a non commettere nessun errore: a seconda del totale del documento generato, il bollo virtuale viene calcolato e indicato in fattura. Inoltre nella comodissima Dashboard della pagina iniziale hai subito evidenza di quanti bolli dovrai versare trimestre per trimestre; e se attivi il modulo Commercialista, l'F24 te lo compiliamo noi!
Meno stress, più tempo per far crescere il tuo business!

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